Appuntamento fisso con la danza a Pordenone da oltre vent’anni. Il 3 e 4 maggio, presso l’Auditorium Concordia, si è tenuto il Concorso Nazionale per scuole di danza classica, moderna, contemporanea e hip hop, sotto la direzione artistica di Ildegarda Calderan del Consiglio Internazionale Danza UNESCO di Parigi, e con il patrocinio di AICS e AICS International World.
Sessanta scuole di danza, duecento coreografie, dodici ore di spettacolo, mille ballerini e oltre duemilaspettatori: questi i numeri dell’evento.
Sabato 3 maggio la manifestazione si è aperta con una giornata dedicata alla formazione: stage, workshop e laboratori coreografici con la partecipazione della giuria composta da Roberta Fontana (coreografa), Thiago Oliveira (coreografo televisivo di Tu sì que vales), Amina Sandrini (hip hop dancer), Kristina Grigorova (Maître de Ballet presso Opus Danza e Opera di Bucarest) e Giorgio Azzone (coreografo e insegnante presso l’Accademia Kataklò di Milano).
Sempre sabato 3 maggio, in serata, ha preso il via il concorso con le categorie solisti e duo, mentre domenica 4 maggio è stata la volta delle esibizioni di gruppo, concluse con il Contest hip hop che ha visto come ospite Antilai Sandrini, ballerina di break dance pordenonese selezionata per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ospiti anche le coreografie di danza classica e contemporanea del Veneto Junior Ballet. Spazio inoltre alla danza inclusiva, con le categorie fantasy e over 30.
“Si tratta di una delle più rilevanti iniziative legate al mondo della danza che si tengono in Friuli Venezia Giulia, una grande opportunità per ballerini dai 6 anni agli over 30 per mostrare il proprio talento. Pordenone Danza è rivolto alle scuole di danza non professionali e alle ASD, perché tutti i più grandi ballerini hanno mosso i primi passi nelle scuole di provincia, spesso come hobby e senza aspettative professionali. Pordenone Danza può essere inteso come fucina di giovani talenti e importante momento di confronto tra danzatori, insegnanti e coreografi di diversi stili, età e percorsi formativi”.